Vincenzo Aliotta, fondatore a Piticchio d’Arcevia (AN) del polo d’avanguardia per la riabilitazione assistita, di nuovo protagonista nei giorni scorsi (domenica 20 gennaio, ndr) della trasmissione televisiva Domenica live, Canale Cinque. Si è parlato di sex addiction, una dipendenza sempre più diffusa in Italia.

Riflettori ancora una volta accessi sul Centro San Nicola e il suo fondatore Vincenzo Aliotta, questa volta protagonisti nei giorni scorsi (domenica 19 gennaio 2014, ndr), dopo due partecipazioni ad Uno Mattina e ai Fatti Vostri, a Canale Cinque, all’interno della trasmissione “Domenica live”, dove è stato realizzato un approfondimento sulla dipendenza da sesso, un fenomeno che si sta diffondendo sempre più in Italia.

Il Centro San Nicola di Piticchio d’Arcevia, polo d’avanguardia a livello italiano ed europeo per la riabilitazione assistita delle persone affette da dipendenze patologiche, è stato così nuovamente scelto da un format di intrattenimento di punta delle reti Mediaset, proprio nel giorno in cui ha compiuto un anno di attività.

Canale Cinque ha dedicato due approfondimenti al Centro San Nicola intervistando Vincenzo Aliotta, fondatore ed ideatore della struttura, quale eccellenza italiana nella cura e riabilitazione dalle dipendenze in genere, compresa la sex addiction. “Al momento abbiamo curato circa 7 pazienti affetti da questa patologia – ha dichiarato il dott. Aliotta – ma la dimensione del fenomeno è molto più ampia, coinvolge, infatti, circa il 5-6% della popolazione italiana, parliamo, quindi, di circa 3milioni di persone”.

ll principale responsabile della dipendenza da sesso, secondo Vincenzo Aliotta, è la rete con la sua capacità di offrire materiale pornografico senza limiti di quantità e accesso. “Prendere coscienza del problema – spiega ancora Aliotta – è il primo passo per eliminarlo”.

Poi a dare un aiuto concreto ci pensa l’innovativo metodo di cura messo a punto al Centro San Nicola. Parte integrante del percorso riabilitativo è, infatti, caratterizzato da interventi psicoterapeutici individuali oltre che di gruppo dove giocano un ruolo importante le attività ludico formative come la fotografia digitale, il teatro o la lavorazione della ceramica, ma anche la pratica dello yoga.

Una vera e propria malattia che può, quindi, essere affrontata attraverso un sistema di cura reso particolarmente valido grazie ad una serie di pratiche ludico formative oltre che di interventi psicoterapeutici individuali e di gruppo. A testimoniarlo è Mario, nome di fantasia, 55 anni, da poco uscito dal tunnel della sex addiction grazie al Centro San Nicola che ha scelto di raccontare il suo vissuto nel servizio realizzato da Canale Cinque.

Il mio problema con il sesso nasce da una mia precocità ad otto anni. Per me, poi, il sesso era diventato un pensiero fisso”. Solo condividendo con la nuova compagna il suo problema, Mario riesce a rivolgersi ad un Centro specializzato, il Centro San Nicola, “ora, dopo otto mesi, mi sento rinascere”.

Piticchio di Arcevia (AN), 20 gennaio 2014

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