Alcol e gravidanza
L’etanolo supera la Barriera Feto-placentare ed il suo utilizzo durante la gravidanza anche in piccole dosi (<12 g/die) esplica effetti tossici sul feto. Le linee guida attuali raccomandano, pertanto, la completa astensione dall’alcol alle donne in gravidanza o a quelle che desiderino programmarla.
La sindrome feto-alcolica (FAS) è la più grave delle patologie del feto indotte dal consumo di alcol durante la gravidanza, rappresenta una della prime cause di ritardo mentale nel bambino ed ha una incidenza di 1/1000 nascite per anno.
Tale sindrome, la cui patogenesi non è ancora del tutto nota, sembra essere dovuta all’effetto tossico diretto dell’alcol sulle cellule embrionali, ad alterazioni placentari e ad incompleta metabolizzazione dell’alcol da parte del corredo enzimatico fetale ancora immaturo.
Clinicamente la FAS si manifesta con:
- basso peso alla nascita, microcefalia, malformazioni cardiache;
- anomalie facciali: (ptosi, strabismo, prognazia, palatoschisi, ipoplasia del padiglione auricolare)
- ritardo mentale e disturbi cognitivo-comportamentali (ad es, sindrome da deficit di attenzione)
La FAS è una condizione morbosa invalidante e permanente con conseguenze per l’individuo sia sul piano fisico che su quello psichico: tuttavia, è una sindrome prevenibile al 100% qualora si eviti l’assunzione di alcol durante la gravidanza.
Riabilitarsi un “distillato” di Lavoro individuale di gruppo di progetti da realizzare!!!
Lascia un commento