È una condizione irreversibile di danno epatico che si caratterizza clinicamente per dimagramento, stanchezza, sub-ittero o ittero franco (colorazione giallastra della sclera degli occhi o della cute), eritema palmare, circoli venosi cutanei addominali, ginecomastia (ingrandimento delle mammelle) nel maschio, ascite, tremori evidenti alle estremità distali degli arti superiori, foetor hepaticus e progressiva riduzione del volume del fegato.

Tale condizione porta inevitabilmente alla morte del soggetto sia per l’insufficienza epatica progressiva sia per le complicanze ad essa correlate (tra le più temibili vi è la rottura delle varici esofagee che si formano in conseguenza della inversione del flusso di sangue portale. Si tratta di una vera e propria emergenza medica, gravata da un’alta percentuale di mortalità). La cirrosi epatica si correla, inoltre, con una percentuale variabile dal 2 al 5% alla insorgenza di cancro del fegato (epatocarcinoma).