Rappresenta il più importante quadro neurologico irreversibile legato all’assunzione cronica di alcol. Si presenta nel 2-3% degli etilisti, con lieve prevalenza nel sesso maschile. E’ espressione di un deficit cronico di tiamina (vitamina B1).

L’encefalopatia di Wernicke ha un esordio acuto e si manifesta caratteristicamente con oftalmoplegia (paralisi dell’oculomozione, ovvero difficoltà nei movimenti coordinati di entrambi gli occhi) associata a nistagmo, atassia (incertezza nella marcia, deambulazione su base allargata) e confusione mentale.

Lo step successivo è rappresentato dalla Psicosi di Korsakoff, caratterizzata da: alterazioni della memoria, deficit di apprendimento, alterazioni dell’attenzione, della fluenza verbale e delle abilità visuo-spaziali. Si associano anche disturbi comportamentali quali apatia, indifferenza, abulia (etimologicamente, mancanza di volontà), stato confusionale profondo.

Le alterazioni encefaliche sono caratteristiche: danno simmetrico a livello del tronco encefalico e del diencefalo a distribuzione periventricolare, danno del cervelletto, soprattutto nella sua parte antero-superiore ed emisferica.