L’alcolismo rappresenta uno dei maggiori problemi clinici e di salute pubblica nel mondo e soprattutto negli Stati a più elevato sviluppo socio-economico, ove l’importanza e la gravità dei problemi che si propongono sia a livello dell’individuo come della collettività impongono la ricerca dei mezzi più idonei a combattere il fenomeno.

L’uso di sostanze alcoliche non è più inoltre limitato al vino, ma si è steso alla birra e ai superalcolici, in Italia coloro che consumano troppo alcol sono circa 4 milioni e mezzo. Infine, si è verificata una modificazione nella tipologia del bevitore con estensione del “POTUS” anche a fasce di età che in passato non erano soggette ad abuso (casalinghe, adolescenti), l’alcolismo ha asunto i caratteri di “un problema emergente”.

E’ noto come l’alcol sia generalmente considerato una componente indispensabile del vitto, sia come apporto energetico sia come sostanza che facilita l’appetito e la digestione; in determinate situazioni di disagio psicologico e in qualche caso in alcune malattie somatiche all’alcol viene attribuita anche una qualche azione terapeutica.

L’ alcol è divenuto sinonimo di energia, di virilità di coraggio, realizzando un certo tipo di personaggio che spesso convoglia l’approvazione e la bonaria comprensione anche nei casi in cui esso diviene causa di danni più o meno rilevanti alla persona e alla società.

L’alcol è divenuto una bevanda “indispensabile” delle riunioni conviviali, negli incontri sociali ed ha assunto il significato di amicizia e di mezzo per annullare o ridurre in maniera del tutto fasulla, le differenze sociali.

E’ opportuno quindi, considerare, l’alcol una possibile droga, anche se rispetto alle altre droghe vi sono alcuni caratteri differenziali quali, ad esempio, il maggior tempo necessario per raggiungere la situazione di dipendenza. La dipendenza da alcol è una dipendenza fisica e psichica. Diversi organi e apparati possono essere coinvolti in maniera spesso irreversibile, così da costituire delle vere e proprie malattie spesso a esito letale.

Tra questi organi e apparati è da annoverare “in primis” il sistema nervoso nelle sue espressioni neurologiche e psichiche. Le affezioni neuropsichiche da alcolismo sono numerose e alcune di esse possono essere talmente gravi e frequenti da costituire anche un vero e proprio problema socio-economico. Fra le affezioni neurologiche sono da prendere in considerazione anzitutto quelle lesioni del sistema nervoso perifericocce vanno sotto il nome di polinevriti.Alla Polinevrite alcolica si associano frequentemente altre manifestazioni alcolico carenziali.

Le altre complicazioni nervose dell’alcolismo sono distinguibili in:

  • Intossicazione alcolica acuta di cui esistono alcune forme patologiche;
  • Manifestazioni dello svezzamento quali gli stati confusionali, l’epilessia e soprattutto il “delirium tremens”;
  • Manifestazioni dovute alle conseguenze nutritive dell’alcolismo quali la già citata polinevrite e alcune forme di encefalopatìa
  • Altre complicazioni a patogenesi ancora controversa.