Un recentissimo studio finlandese basato sulla popolazione ha mostrato che il binge drinking (l’assunzione di 5 o più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve senza preoccuparsi del tipo e della qualità delle sostanze ingerite con lo scopo di raggiungere l’ubriacatura immediata nonché la perdita di controllo) è stato associato ad un aumento della progressione arteriosclerotica in un gruppo di uomini di mezza età con 11 anni di follow-up.

La progressione dell’arteriosclerosi è stata riscontrata in aumento tra gli uomini che avevano consumato 6 o più bevande in una sola occasione. Inoltre, il rischio di ictus è aumentato tra gli uomini che avevano avuto almeno una sbornia all’anno. Questo studio conferma una ricerca che nel 2009 associò il Binge Drinking con l’Ictus emorragico negli uomini coreani.

È detto ictus (dal latino colpo), un evento vascolare cerebrale patologico, con conseguente perturbazione acuta della funzionalità encefalica, focale o generalizzata.

Lo studio Finlandese evidenzia come i postumi di una sbornia aumentano il rischio di ictus indipendentemente dalla quantità totale di alcol consumato. Ipertensione e sovrappeso, in presenza di consumo di alcol, aumentano ulteriormente il rischio di ictus. Bere grandi quantità di alcol più di due volte a settimana aumenta il rischio di mortalità per ictus negli uomini.

Binge Drinking

Binge Drinking (Photo credit: Mark Turner)

L’eccessivo consumo di alcol è stato associato con una vasta gamma di condizioni mediche. Un consumo moderato di alcol è legato a un minor rischio di ictus rispetto all’astinenza, mentre il consumo di alcol è stato associato ad un aumentato rischio di ictus e di mortalità per ictus.

Oltre al consumo di alcol, i più importanti fattori di rischio per l’ictus sono l’ipertensione, malattia coronarica, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale, il diabete di tipo 2, il fumo, il sovrappeso, la stenosi carotidea asintomatica e livelli elevati di colesterolo.

Il binge drinking è sotteso a diversi effetti sui vari sistemi del corpo umano come quello neurologico, cardiaco, gastrointestinale, ematico, immunitario, endocrino e muscolo-scheletrico al pari degli altri fattori di rischio per la salute mentale.